Il 30 gennaio 2024 si è costituita Fondazione Spazio Vitale, per dare un impulso ancora più concreto al progetto nato lo scorso anno. La missione di Spazio Vitale è sollecitare una riflessione critica sulla relazione tra la tecnologia e le persone con lo scopo di ri-equilibrarla, restituendo centralità al corpo e alle componenti non razionali dell’intelligenza umana, quelle emotive e narrative. Nome della via in cui ha sede la Fondazione, Vitale è anche il ruolo che si vuole ritagliare nel dibattito culturale.
“Dopo l’apertura a ottobre di Spazio Vitale, abbiamo raccolto molte impressioni positive. Abbiamo capito che la direzione intrapresa è quella giusta – afferma Davide Bonamini, co-founder di Fondazione Spazio Vitale – e che vale la pena di proseguire per poter assaporare la soddisfazione di ospitare un programma culturale di livello elevato. La riflessione alla base della nascita di questo luogo è ogni giorno più importante e necessaria, vogliamo portare avanti programmi attraverso le arti visive, un percorso di narrazione con ospiti trasversalmente impegnati su queste tematiche e la formazione di aduli e ragazzi”.
Nel mese di febbraio partirà il cantiere che raddoppierà gli spazi, ristrutturando e mettendo a norma anche il piano interrato. La sede passerà da 300 a 600 metri di spazio utilizzabile per tutte le attività espositive, narrative e formative. L’immobile è un ex magazzino tessile, successivamente convertito in studentato, poi abbandonato dopo la nascita del complesso universitario. La sua restituzione e attivazione restituisce questo spazio a Veronetta, un quartiere di confine tra la parte del centro storico più nota e un’area più vivace e multiculturale.
Al termine dei lavori, Spazio Vitale riaprirà al pubblico con un programma che offre mostre, conferenze e attività formative. Nello specifico, il 2024 prevede due progetti espositivi a cura di Domenico Quaranta, sui temi dell’intelligenza artificiale e della relazione simbiotica con la tecnologia. I momenti narrativi a cura di Francesco Varanini favoriranno l’incontro con ospiti dedicati al rapporto con la tecnologia. Prenderanno il via anche le attività formative rivolte sia a ragazzi che ad adulti, per aumentare la consapevolezza nell’utilizzo quotidiano degli strumenti.
Spazio Vitale ha aperto al pubblico nel mese di ottobre 2023, nei giorni di ArtVerona nel quartiere Veronetta. Il progetto nasce da un’idea di Davide Bonamini, co-founder insieme a Davide Giarolo di VTENEXT: insieme alla psicologa e psicoterapeuta Francesca Turco e a Francesco Varanini, presidente di Assoetica, già docente di Informatica Umanistica presso le Università di Pisa e di Udine. Inoltre, il progetto si avvale per l’attività espositiva della direzione artistica di Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente presso l’Accademia di Brera.
Main sponsor di Fondazione Spazio Vitale è VTENEXT, una software house italiana con sedi a Verona, Milano e Londra nata nel 2006, che propone soluzioni informatiche innovative e specifiche per aziende di medie e grandi dimensioni. VTENEXT è una società benefit che ha deciso fin dalla genesi del progetto di supportare Spazio Vitale, condividendo pienamente lo spirito e gli intenti del progetto.
Nasce Fondazione Spazio Vitale e raddoppia gli spazi della sede!