4.444 – Circuiti integrati. Umanità e memorie dal cosmo

Fondazione Spazio Vitale

Via San Vitale 5 – Verona

Opening: venerdì 4 ottobre 2025 – ore 18:00

Dal 4 ottobre al 4 novembre 2025 – dal mercoledì al sabato dalle 15:00 alle 19:00

A cura di Francesco Varanini e Andrea Martini

Le opere dell’artista Enzo Pituello, scomparso all’inizio del 2023, ed in particolare le ultime opere, offrono molteplici spunti di riflessione, tutti connessi con lo scopo della Fondazione Spazio Vitale. Viviamo immersi in una ‘cultura digitale’ che, nel mentre offre strumenti certamente utili, rischia di alterare la nostra percezione della realtà, di inaridire le relazioni sociali e di farci accettare passivamente ‘intelligenze artificiali’.

Le opere di Pituello usano come principale supporto circuiti stampati ed altri materiali raccolti in discarica. Le opere offrono così una lettura critica del presente e mostrano come costruire un futuro fondato sulla creatività, sulla fiducia in sé stessi e negli altri, sulla coscienza civica. Le opere di Pituello appaiono dunque esemplare metafora di atteggiamenti orientati alla sostenibilità, al riciclo, all’economia circolare: il rifiuto, lo scarto, possono essere visti come fonte potenziale di opere d’arte.

Pituello ci lascia in eredità una concezione dell’arte come produzione sociale, collettiva, dove l’artista è interprete di un pensiero comune e di aspirazioni socialmente condivise. Per cui l’opera stessa dell’artista può essere proseguita da chi di solito è costretto nel ruolo passivo di visitatore di una mostra. L’esposizione delle opere sarà quindi l’occasione per laboratori, dove – con particolare attenzione ai bambini – i visitatori potranno lavorare attorno ad opere lasciate incompiute dal maestro. La mostra così sarà anche un laboratorio di cittadinanza attiva.